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Bullismo e Cyberbullismo: il nuovo decreto legislativo punta su prevenzione, ascolto e responsabilità

Il fenomeno del bullismo e, in misura crescente, del cyberbullismo, continua a rappresentare una delle sfide più urgenti in materia di tutela dei minori in Italia. Per rispondere in modo efficace e sistemico a questa emergenza sociale, il Governo ha predisposto un nuovo decreto legislativo, in attuazione della delega prevista dalla legge n. 70 del 17 maggio 2024.
📌 Le novità più rilevanti del decreto
Il testo, articolato in cinque articoli, introduce misure concrete e coordinate, rivolte sia alla prevenzione che al contrasto diretto degli atti lesivi della dignità e dell’integrità psicofisica dei minori.

🔹 Potenziamento del numero “Emergenza Infanzia 114”
Il primo articolo rafforza il servizio pubblico 114, già attivo h24 su tutto il territorio nazionale, estendendo formalmente le sue funzioni alla gestione dei casi di bullismo e cyberbullismo. Il servizio offrirà:
* assistenza psicologica e legale di primo livello, anche a familiari e persone affettivamente vicine alle vittime;
* una piattaforma digitale interattiva, con strumenti di geolocalizzazione e messaggistica istantanea, rispettando la normativa sulla privacy;
* un collegamento diretto con le autorità di pubblica sicurezza nei casi gravi.
Il 114 diventa così non solo un numero da chiamare, ma un punto di accesso integrato alla rete di protezione per i minori.

🔹 Monitoraggio biennale a cura dell’ISTAT
L’articolo 2 istituisce un sistema strutturato di raccolta e analisi dei dati, con indagini statistiche biennali condotte dall’ISTAT:
* Analisi dei contesti scolastici e digitali in cui si manifesta il fenomeno.
* Valutazione dei fattori di rischio e delle conseguenze psicologiche.
* Invio al Parlamento, entro il 31 dicembre 2026, di un rapporto dettagliato sull’efficacia delle misure adottate.

🔹 Genitori più responsabili: modifiche al Codice delle comunicazioni
L’articolo 3 introduce una novità significativa: i contratti con fornitori di servizi digitali devono contenere un richiamo esplicito all’art. 2048 del Codice Civile, rendendo chiara la responsabilità dei genitori per i danni causati online dai figli minorenni.

🔹 Campagne di sensibilizzazione
Il decreto prevede che la Presidenza del Consiglio, in coordinamento con il Ministero dell’Istruzione, promuova campagne di comunicazione istituzionale, rivolte a studenti e famiglie, sull’uso consapevole della rete e sui rischi legati alla violenza digitale.

🔹 Nessun onere aggiuntivo per lo Stato
Tutte le misure saranno finanziate senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, grazie a una razionalizzazione delle risorse esistenti e a una gestione efficiente del servizio 114.

🎯 Perché è importante
Questo decreto rappresenta un passo concreto e strutturato verso una maggiore tutela dei minori in una società sempre più digitalizzata, dove la violenza si insinua spesso invisibilmente dietro uno schermo. Il rafforzamento del numero 114, l’obbligo di informare le famiglie, e l’azione preventiva nelle scuole sono strumenti chiave per un cambiamento culturale.