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L’avvocato della concordia

L’avvocato della concordia

Intervistato dalla rivista Forbes, l’Avvocato Cecatiello approfondisce i temi del divorzio internazionale e della tutela del patrimonio. Pubblichiamo un estratto dalla rivista. Articolo a cura di Di Marcello Astorri.

 

ARMANDO CECATIELLO È UN LEGALE MATRIMONIALISTA SPECIALIZZATO IN DIVORZI INTERNAZIONALI. AI CLIENTI PROPONE LA RISOLUZIONE DEI CONFLITTI ATTRAVERSO LA PRATICA COLLABORATIVA IMPORTATA DAGLI STATI UNITI. IL SUO STUDIO SI OCCUPA ANCHE DI PASSAGGIO GENERAZIONALE DI CLIENTI CON GRANDI PATRIMONI.

 

L’avvocato Armando Cecatiello è un professionista che ha risolto parecchie situazioni intricate ad altrettanti clienti con grandi pa­trimoni. Del resto, è uno che nella sua carriera ha imparato a fare le cose in un modo diverso. Da una parte, infatti, gestisce divorzi in­ternazionali con il metodo del­la pratica collaborativa tra i due coniugi. Dall’altra, cura passaggi generazionali, ma sempre senza perdere di vista le richieste e i veri bisogni dell’assistito. Tutto questo l’ha portato a varare nuovi uffici a Milano, nel quartiere Brera, e ad aprire una filiale a Lugano, in Svizzera, per andare incontro alle esigenze di molti clienti che erano disposti a venire nel capoluogo lombardo pur di avvalersi delle sue consulenze. Per il futuro, ha già ricevuto la richiesta di avviare un desk a Londra.

Affianca alla sua attività di legale quella di scrittore, che l’ha portato a pubblicare libri poi tradotti in diverse lingue come Adolescenti: educare e crescere senza paura o I miei genitori si dividono. E io?: Separarsi e divorziare tutelando se stessi e i figli. Ora è al lavoro su un altro libro che approfondisce le tematiche legate al passaggio generazionale, una questione di rilievo in Italia se si considera che circa il 70% delle imprese con un fatturato compreso tra 20 e 50 mi­lioni di euro è di tipo familiare. E, un quarto di queste, è gestita da un imprenditore di età superiore ai 70 anni, stando l’ultimo Osser­vatorio Aub promosso dall’Asso-ciazione italiana delle aziende familiari, Unicredit e Bocconi.

“Ho deciso di scrivere questo nuo­vo libro per fare divulgazione”, spiega l’avvocato Cecatiello. “Il mio modo di lavorare abbraccia gli aspetti legali, fiscali e finan­ziari, ma anche psicologici con l’ausilio di professionisti della co­municazione e psicologi. Il punto è proprio comprendere appieno le esigenze di chi programma la ces­sione dell’azienda in relazione alla sua persona e a chi la deve riceve­re”. A volte si delineano situazioni in cui i figli sono stati designati e sono anche interessati a prendere le redini dell’azienda, ma può an­che non essere così. In altri casi, invece, può capitare che il genito­re non abbia sufficiente fiducia per passare il timone ai propri figli. Ecco, allora, che prende quota l’i-potesi di un management esterno per gestire l’attività.

“Il passaggio generazionale va co­struito per tempo”, continua Ceca-tiello, “l’imprenditore lungimiran­te appena ha la possibilità inizia a programmarlo, partendo dalla carriera dei figli per dare loro gli strumenti giusti. Conosco mana­ger di grandi multinazionali che hanno imparato sul campo a frig­gere le patatine, prima di guidare a livello dirigenziale una catena di fast food. È importante imparare sul campo. Il passaggio genera­zionale non si improvvisa quando l’imprenditore è stanco oppure succede qualcosa d’imprevisto”. L’approccio dell’ascolto è impor­tante anche nella gestione dei divorzi, l’attività preponderante dello studio Cecatiello. Lui è uno dei più richiesti matrimoniali­sti in Italia, specialista di divorzi internazionali e con patrimoni importanti, esperto della pratica collaborativa, un procedimento alternativo al contenzioso, nato negli Stati Uniti e ora diffuso in tutto il mondo che accompagna le coppie in crisi a separarsi in modo costruttivo. L’avvocato ha deciso di applicarlo in Italia nel 2010, mentre seguiva alcune procedure di divorzio negli Stati Uniti. Nel Paese dove ha conosciuto anche sua moglie ha scoperto la prati­ca collaborativa e l’associazione internazionale dei professionisti collaborativi (Iacp) di cui ancora oggi è membro attivo, formatore e conferenziere. Prima ha studiato legge alla Statale di Milano, dove si è laureato nel 1993. Già all’università ha iniziato a sviluppare interesse rispetto all’area legata al diritto di famiglia e alla tutela di minori e andava a rubare i saperi di altre facoltà, frequentando i corsi di psicologia attivi nei dipar­timenti di lettere e filosofia.

In seguito alla pandemia, Cecatiello afferma di avere constata­to un aumento considerevole del suo lavoro. Rileva, tuttavia, che il metodo della pratica collaborati­va sta riscuotendo interesse. “Se prima le persone ricercavano ven­detta e volevano al loro fianco un avvocato aggressivo per distrug­gere l’altro, adesso le persone sono più portate a costruire e non a distruggere. Un divorzio di suc­cesso, infatti, può creare qualcosa di nuovo e positivo, pensiamo al divorzio di Jeff Bezos e agli sforzi di trovare accordi costruttivi che stanno facendo Bill Gates e con­sorte”. La specializzazione in di­ritto di famiglia e le doti umane lo hanno portato a essere spesso nominato dal Tribunale di Milano come curatore speciale dei minori nei procedimenti di separazione e divorzio con altissima conflittua­lità tra i genitori. Quello che gli dà maggiore soddisfazione, però, è quando la pratica collaborativa trova piena attuazione, come nel caso di una coppia di famosi ar­chitetti toscani che, trovati tutti gli accordi per dividere l’ingente patrimonio, vivevano una situa­zione di tensione a causa della proprietà di un prestigioso appar­tamento, prima adibito a studio, nel centro di Firenze. “Alla fine abbiamo trovato una soluzione creando una società per utilizzare l’immobile come hotel di charme”, ricorda Cecatiello, “Successiva­mente, visti i profitti, gli ex co­niugi hanno sviluppato l’attività acquisendo altre proprietà e cre­ando una catena di alberghi”.

Lo studio di Cecatiello, quindi, in­vita ad andare oltre “mere prese di posizione per principi, che poi sono le responsabili dei peggiori conflitti”. E, almeno fino a quando anche in Italia non si avranno i patti prematrimoniali, è necessa­rio consultare un avvocato esperto prima di sposarsi o iniziare una convivenza. “Chi sceglie di non sposarsi, nell’interesse della parte economicamente più debole, è tu­telato dai contratti di convivenza. I trust sono un istituto sempre più usato anche nel nostro paese per proteggere i patrimoni e pianifica­re i possibili eventi futuri anche non positivi, come la crisi dei rap­porti familiari”.

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Lo Studio Legale Cecatiello consiglia i propri assistiti per la migliore gestione di procedimenti di separazione e divorzio, sia consensuali, sia giudiziali, protezione del patrimonio, affido minori, pratica collaborativa.

 

 

Studio Legale Avvocato Cecatiello, Milano, Lugano. Avvocato matrimonialista, avvocato divorzista, specializzato in diritto di famiglia, diritti dei minori, penale minorile. Contattaci.