Corso introduttivo interdisciplinare di formazione alla Pratica Collaborativa – Novembre 2017
L’avvocato Armando Cecatiello, esperto matrimonialista, avvocato collaborativo, socio di AIADC (Associazione Italiana Professionisti Collaborativi) e coordinatore del Practice Group di Milano nell’anno 2017, mediatore e formatore, autore di diverse pubblicazioni tra cui “I miei genitori si dividono. E IO?” Red. Edizioni, ha partecipato in qualità di docente/formatore al Corso introduttivo interdisciplinare di formazione alla Pratica Collaborativa tenutosi a Bologna nei giorni 13, 20, 21, 29 novembre 2017.
Corso introduttivo interdisciplinare di formazione alla Pratica Collaborativa
Sala conferenze “prof. Marco Biagi” – Complesso del Baraccano
Via Santo Spirito 119 – Bologna
13 novembre, 20 e 21 novembre, 29 novembre 2017
Finalità: Il corso consentirà ai partecipanti di entrare a far parte della comunità dei professionisti formati all’utilizzo del metodo della Pratica Collaborativa nonché di acquisire nuove competenze per sostenere efficacemente le parti a gestire il conflitto familiare
Obiettivi:
– avviare un percorso di riflessione sul proprio agire professionale nelle situazioni di conflitto familiare
– conoscere i principi e i fondamenti della Pratica Collaborativa quale strumento peculiare nel panorama delle ADR in materia di famiglia
– acquisire le conoscenze tecniche di base per avviare un caso di Pratica Collaborativa secondo il modello della negoziazione basata sugli interessi
Contenuti:
“Il perché, il cosa e il come della Pratica Collaborativa”:
1. Perché formarsi, perché proporre la Pratica Collaborativa alle parti – il cambio di paradigma
2. I principi e valori della Pratica Collaborativa (buona fede, trasparenza, riservatezza, mandato limitato, accordo di partecipazione) differenze con la negoziazione tradizionale e la negoziazione assistita, aspetti etici e deontologici
3. Il Metodo ed il Procedimento collaborativo: centralità delle parti, la negoziazione basata sugli interessi, il lavoro di squadra e la interdisciplinarità, i professionisti collaborativi, il ruolo del diritto, la comunicazione tra professionisti e tra le parti, nuovi strumenti nella cassetta degli attrezzi
4. Sviluppare la Pratica Collaborativa: la formazione permanente, i gruppi di pratica, strumenti innovativi di comunicazione
Metodologia di lavoro: Oltre ai contributi teorici sarà garantito uno spazio di formazione partecipata attraverso esercitazioni, role playing, discussione in piccoli gruppi di casi o di situazioni tipo ipotizzate come particolarmente problematiche. Sara adottata una metodologia attiva di lavoro attraverso la quale i partecipanti potranno rielaborare e dare valore alle differenti esperienze lavorative, conoscenze e riflessioni. Il corso soddisfa i requisiti per la formazione multidisciplinare alla Pratica Collaborativa secondo gli standard fissati da IACP – International Academy of Collaborative Professionals.
Per un approfondimento su mediazione e pratica collaborativa si invita alla letture delle pagine dedicate:
- Pratica collaborativa, diritto collaborativo
- Vantaggi della pratica collaborativa
- Accordo di partecipazione alla pratica collaborativa
- Separazione con la pratica collaborativa
- Approfondimento sulla pratica collaborativa
Armando Cecatiello, Avvocato Milano e Roma.
Studio Legale Cecatiello, specializzato in diritto di famiglia, avvocato matrimonialista, avvocato divorzista, mantenimento/affidamento minori.