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assegnazione casa coniugale

SE I FIGLI TORNANO A CASA SOLO NEL WEEKEND LA EX PERDE L’ASSEGNAZIONE DELLA CASA CONIUGALE

La Cassazione precisa che ai fini dell’assegnazione della casa familiare occorre che il figlio trascorra stabilmente il suo tempo nell’abitazione.
Con una recente pronuncia, l’ordinanza n. 11844/2019, la Suprema Corte di Cassazione ha respinto il ricorso di una ex moglie che contestava la revoca dell’assegnazione della casa familiare e la riduzione del contributo al mantenimento per la figlia maggiorenne.
La Corte ha motivato il provvedimento spiegando che, ai fini dell’assegnazione della casa familiare, è necessario che il figlio viva stabilmente in essa, requisito che, per gli Ermellini, viene meno se torna a casa solo nei weekend. Secondo la Corte, in questo caso non si può parlare di convivenza ma piuttosto di mera ospitalità.
Questo precedente dà certamente impulso una nuova serie di ricorsi depositati dagli avvocati per la modifica alle condizioni di separazione e divorzio.
Ci si aspetta un aumento dei ricorsi nei Tribunali come quello di Milano per la modifica dello stesso.

 

ARMANDO CECATIELLO