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Le novità della Riforma Cartabia per il processo civile e di famiglia: anticipata l’entrata in vigore al 28 febbraio 2023 .

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Lo scorso 22 dicembre 2022 è stato approvato un emendamento alla legge di bilancio che anticipa l’entrata in vigore della D.lgs. n. 149 del 2022, già fissata nell’art. 35 al 30 giugno 2023. La legge di bilancio prevede che tutti i processi introdotti dopo il 28 febbraio 2023, quindi con citazione notificata o ricorso depositato dal 1° marzo 2023, saranno soggetti alla nuova legge.

Vi sono poi alcune disposizioni, come già previsto dal D.lgs. n. 149, quelle sulla udienza a trattazione scritta e in video conferenza che entreranno in vigore il 1° gennaio 2023 e saranno immediatamente applicabili ai procedimenti in corso.
Rispetto ai procedimenti di appello e per cassazione, le nuove norme sulle impugnazioni in generale e sull’appello si applicano alle impugnazioni proposte dopo il 28 febbraio 2023.
Per il ricorso per cassazione le nuove norme sulla camera di consiglio si introducono a partire dal 1° gennaio 2023, per i procedimenti in cui non è ancora stata fissata la camera di consiglio a quella data, secondo la previsione originaria del D.lgs n. 149.
Entra già il primo gennaio in vigore la norma sul rinvio interpretativo pregiudiziale innanzi alla Corte di cassazione anche per i procedimenti pendenti a quella data.
Per il processo della famiglia e dei minori, l’entrata in è ora fissata per il 28 febbraio 2023.
La normativa concernente invece l’ordinamento dei mediatori familiari inserita nelle disposizioni di attuazione (titolo II, capo I bis), entra in vigore dal 30 giugno 2023.
Le nuove norme sul processo di esecuzione, quelle che riformano la formula esecutiva –
artt. 475, 478 e 479 c.p.c., quelle che prevedono l’abrogazione dell’art. 476 c.p.c.- che eliminano la formalità, entreranno in vigore in relazione agli atti di precetto notificati successivamente al 28 febbraio 2023.
Rispetto ai consulenti tecnici del giudice – artt. 15 e 16 disp. att., c.p.c. – le nuove norme entreranno in vigore solo quando verrà emanato il decreto ministeriale che fisserà le categorie dell’albo e i settori di specializzazione di ciascuna categoria (art. 13 disp. att, c.p.c.).
Quanto alla mediazione e alla negoziazione assistita, le nuove norme relative alla mediazione obbligatoria e all’applicazione sul patrocinio a spese dello Stato, nonché all’abilitazione a rivestire il ruolo di mediatori si applicano a partire dal 30 giugno 2023. Ugualmente entrano in vigore il 28 febbraio le nuove norme sul patrocinio a spese dello Stato nell’ambito della negoziazione assistita.
Avvocato Armando Cecatiello Familiarista Milano Lugano